Post by CataleptonPoco so di neogreco, ma la grafia in questione è senza dubbio molto
particolare... non solo il nostro "pseudo-mho" e quegli strani pi, ma
anche per esempio il punto a indicare l'accento, e soprattutto la y di
leyteros trascritta foneticamente come phi. Che sia una sorta di "corsivo
popolare"?
Non solo la y trascritta come phi, ma anche il fatto che "libero" in greco
moderno non si scrive così: si scrive tuttora come in greco antico, cioè (a
parte la e iniziale) con l'aspirata theta e non con la tau.
Forse 'leyteros' è una variante dialettale o al contrario un termine c.d.
colto, non saprei. Tra le due la seconda mi sembra molto poco probabile dato
che si discosta dalla radice del greco antico, ma non si sa mai...
Eppure, un termine dialettale inserito in un'epigrafe che si fregia di un
carattere bizantino...boh, anche qua stona, ma d'altra parte succede anche
da noi che certi grandi autori, del passato e non, recuperino e diano
dignità a parlate dialettali inserendole in contesti letterari, quindi la
cosa non sorprenderebbe poi così tanto.
Certo è che i greci sono e sono sempre stati molto liberi nella grafia e
nella trascrizione fonetica, per ignoranza o per virtuosismo (come qui), e
di fenomeni del genere se ne trovano abbastanza in giro.
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S'i' fosse fuoco, arderei 'l mondo;
s'i' fosse vento, lo tempestarei;
s'i' fosse acqua, i' l'annegherei;
s'i' fosse Dio, mandereil' en profondo;